Cause
Ogni cane può avere hot spots, ma sono più comuni in cani con:
- mantello folto
- cute secca e/o grassa
- pulci, allergie o sistema immunitario non adeguato.
I cani con sottopelo folto (Bovaro del Bernese, Labrador, Terranova..) o pelo nodoso sono generalmente più predisposti a sviluppare hot spot. Il pelo folto, infatti, impedisce una buona areazione e crea un ambiente umido e caldo favorevole allo sviluppo di infezioni. Ecco perché sono più frequenti in estate che in inverno.
L'origine primaria è sempre un' irritazione cutanea che può avere numerose cause! Può essere causata da un'otite. Inizierà un circolo vizioso di prurito e grattamento. Questo squilibrio dell'ecosistema della barriera cutanea porta ad una sovracrescita di batteri sulla cute (piodermite superficiale), e infezioni che quindi progrediscono.
Una volta che un cane ha avuto un episodio di hot spot, sarà predisposto nella sua vita ad averne altri. Quindi, è fondamentale trovare la causa principale e trattarlo di conseguenza.
Sintomi
Le aree cutanee colpite appaiono, spesso, all'improvviso come zone umide, essudative ed arrossate che causano dolore e prurito al cane. Si possono notare anche pelo agglomerato o perdita di pelo, e potrebbe essere presente un cattivo e caratteristico odore.
Un hot spot è una lesione locale la cui ampiezza potrebbe variare. Di solito ha una forma circolare, ma in seguito ad una tosatura si potrebbero vedere lesioni periferiche. Gli hot spots possono apparire ovunque sul corpo, ma solitamente sono posizionati dietro le orecchie, sulle guance e sulle anche.
L'irritazione farà sì che il cane si gratti, lecchi e mordicchi la lesione, peggiorando la condizione. Non è raro osservare che la lesione si ingrandisca molto velocemente (in poche ore).